update 19/05/2020
Con Samsung Galaxy Note 20 che si appresta a fare il suo esordio sulla scena mobile nel prossimo futuro, è lecito domandarsi cosa i nuovi top di gamma del colosso sudcoreano saranno in grado di offrire ai fruitori. Domande lecite, in virtù di un progresso tecnologico costante e che permette agli utenti di avere a disposizione prodotti sempre più performanti.
E con i recenti Samsung Galaxy S20 (e famiglia) il confronto è stesso in casa per la compagnia asiatica. E sarà un confronto che potrebbe sorprendere sotto alcuni punti di vista, sia in positivo che in negativo.
Samsung Galaxy Note 20, batteria deludente?
Partiamo dalle note dolenti di Samsung Galaxy Note 20 e versione potenziata, vale a dire l'autonomia. Stando infatti alle indiscrezioni, la nuova gamma di device dovrebbe montare batterie che non si discostano da quelle di Samsung Galaxy S20 ed S20 Plus. Si parla rispettivamente di 4.000 e 4.500 mAh per il modello base e per quello potenziato. Di certo non un grandissimo balzo in avanti rispetto ai predecessori, che montavano batterie da 3.500 e 4.300 mAh. Qualora non ci fosse un'ottimizzazione perfetta delle risorse sarebbe dura arrivare a fine giornata con una sola carica.
Una pecca che però non rovina l'ottimo lavoro svolto dagli ingegneri della compagnia sudcoreana. Tanti i punti a favore di Samsung Galaxy Note 20, a partire dal display dotato di refresh rate elevato (120 Hz) che potrà però essere abbassato per allungare la vita della batteria di un 15/20%.
C'è ancora mistero in merito a quelle che saranno le ufficialità dei nuovi device, e solo i prossimi mesi permetteranno di avere un quadro chiaro di cosa effettivamente Samsung sarà in grado di offrire. Il lancio dei nuovi dispositivi è d'altronde previsto per il mese di agosto, quindi di tempo a disposizione per avere elementi di valutazione completi ce n'è in abbondanza. Restate sintonizzati su queste pagine per tutti gli aggiornamenti.
