Tanti auguri Youtube, cento di questi giorni

Tanti auguri Youtube, cento di questi giorni

Ci sono compleanni importanti, che non vogliamo equiparare di certo a quelli di un familiare, ma che immancabilmente fanno riferimento a elementi ormai imprescindibili nella vita digitale di ognuno di noi. È il caso di piattaforme come le varie Faceook, Instagram e Youtube, divenuti strumenti con cui ci interfacciamo quotidianamente. E proprio quest'ultima, nella giornata odierna, spegne le candeline.

Ebbene sì, sono sedici le primavere (è proprio il caso di dirlo) per “il Tubo”, che ormai da oltre cinque lustri ci fa compagnia con i suoi contenuti. Un'ascesa lenta e inesorabile quella di cui si è reso protagonista, e che probabilmente nemmeno i suoi creatori avrebbero pensato potesse divenire tanto eclatante.

E sì, perchè in sostanza Youtube è partito come piattaforma di condivisione di filmati, in particolare di uno nello specifico: “Me at the zoo”. Il soggetto era Jawed Karim, fondatore della piattaforma assieme a Chad Hurley e Steve Chen. Diciotto secondi che quest'oggi probabilmente non invieremmo nemmeno come video nel gruppo whatsapp dei nostri amici. Ma che all'epoca, il 23 aprile 2005, pose la pietra angolare per una costruzione che ancora oggi risulta essere un monumento all'era digitale.

Youtube creatore di fenomeni

Chiaro è che, nel corso degli anni, Youtube abbia modificato la propria natura, adattandosi alle esigenze dei propri fruitori. Con i content creator, quelli che pubblicano i video, che si sono regolati di conseguenza.

E numerose sono state le personalità che sono emerse, tra tutti quelle di coloro che hanno saputo cavalcare al meglio l'onda lunga generata dal picco di popolarità. Basti pensare a Justin Bieber, capace di divenire una delle popstar più seguite di sempre partendo da delle cover. O ancora Fedez, facendo riferimento al panorama nostrano, che pubblicava i primi filmati proprio sul Tubo. O ancora Frank Matano, che dai suo scherzi telefonici è arrivato a divenire showman televisivo.

Sono solo alcuni esempi di quello che Youtube ha reso possibile. E che potrebbe rendere possibile nel prossimo futuro. Perchè, con sedici anni alle spalle, la piattaforma non ha di certo alcuna intenzione di appendere i video al chiodo. Imparando ad adattarsi ulteriormente, per adeguarsi al nuovo che avanza.