Android 12 all'esordio, i primi passi nel nuovo sistema operativo

Android 12 all'esordio, i primi passi nel nuovo sistema operativo

Ogni nuovo sistema operativo porta con sé un carico di novità non da poco, e Android 12 non farà di certo eccezione. L'edizione inedita dell'OS del robottino verde è sostanzialmente stata resa disponibile nelle ultime ore, in quella che sostanzialmente è inquadrabile come un'edizione in early access. L'accesso anticipato, come era lecito aspettarsi, non sarà quindi garantito a tutti, ma solo ai più smanettoni tra i fruitori del software marchiato Google.

Siamo quindi di fronte al primo vero stress test di massa per Android 12, con la mole degli utenti che potranno mettere alla prova le performance del sistema operativo che sarà senza dubbio grande. E le informazioni raccolte dagli addetti ai lavori del team di sviluppo saranno cruciali per riuscire a ottimizzare il tutto. In modo che non ci siano problemi diffusi nel momento in cui avverrà la release finale, che porterà l'OS su tutti i dispositivi.

Android 12, pronto al lancio in orbita

Sarà una roadmap densa di attività quella che aspetta Android 12 prima dell'avvento su tutti gli smartphone muniti del sistema del robottino. La Developer Preview, vale a dire la versione attualmente disponibile, è destinata a permanere sulla scena fino al mese di aprile. Da maggio ad agosto sarà poi il momento della Beta, quella in cui lo stress test amplierà i propri ranghi, accogliendo decine di migliaia di utenti. Con i feedback che permetteranno agli sviluppatori di operare ulteriori correzioni e limature all'infrastruttura del software. E il mese di settembre dovrebbe quindi permettere la release globale dell'OS, con la precedenza che probabilmente verrà data, come di consueto, agli smartphone marchiati Google.

Chi volesse provare in anteprima le bontà allestite dai cervelloni del colosso statunitense, lo facesse con le dovute precauzioni. L'instabilità del software, ancora sostanzialmente incompleto, ne rende sconsigliabile la fruizione giornaliera. Meglio quindi non rischiare crash improvvisi sul proprio dispositivo principale, relegando il sistema operativo in prova a un device secondario.

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