update 03/03/2022
Dopo il successo del Bonus biciclette del 2021, che permetteva l’acquisto di nuovi mezzi di mobilità sostenibile con un rimborso fino a 500 euro per un massimo del 60% del prezzo di acquisto, il governo con l’articolo 44, comma 1 del Decreto Rilancio ha istituito un nuovo bonus mobilità valido per l’acquisto di mezzi di mobilità alternativa.
Questo nuovo Bonus per la mobilità sostenibile è valido per coloro che dal primo agosto 2020 al 31 dicembre 2020 hanno effettuato l’acquisto di biciclette elettriche, biciclette con pedalata assistita, monopattini elettrici, abbonamenti di trasporto pubblico e car sharing e che contestualmente abbiano provveduto alla rottamazione di un mezzo di trasporto di categoria M1.
A differenza del precedente questo bonus bici 2022 non prevede un rimborso diretto ma si compone di un credito di imposta del valore di massimo 750 euro che potrà essere detratto dal contribuente dalle tasse in fase di dichiarazione dei redditi.
Vediamo di seguito tutti i dettagli per l’ottenimento del bonus mobilità bici.
Bonus biciclette: come richiederlo
Le domande per l’erogazione del bonus andavano presentate direttamente all’Agenzia delle Entrate tramite un modulo online già predisposto in cui andava indicato sia il costo sostenuto per l’acquisto che il credito d’imposta di cui il beneficiario chiedeva l’utilizzo.
I termini per presentare la domanda di adesione al bonus bici 2022 sono scaduti il 13 maggio 2022 e attualmente non sono previste proroghe. Con provvedimento del 23 Maggio 2022 l’Agenzia ha confermato l’erogazione del 100% degli importi richiesti dai contribuenti.
Entro lo stesso termine era possibile anche modificare e annullare domande già trasmesse. L’unica modalità di accesso alla richiesta del Bonus era telematica direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate a cui era possibile accedere tramite SPID personale oppure tramite un intermediario abilitato.
Bonus mobilità bici: tutti i dettagli
Considerando le differenze con il bonus precedente vediamo di rispondere ad alcuni dei dubbi principali sollevati dagli utenti rispetto a questo nuovo bonus bicicletta elettrica concesso dal Governo.
Prima di ogni casa, come abbiamo già accennato, il bonus bicicletta 2022 non consisteva in un rimborso diretto ma in credito d’imposta riservato esclusivamente alle persone fisiche (non ai soggetti giuridici come le Società).
Il Governo ha stanziato un totale di 5 milioni di euro da dedicare all’erogazione del bonus che ha come scopo quello di incentivare la mobilità sostenibile. Il bonus bici monopattino, infatti, ha permesso a numerosi utenti di smaltire vecchi veicoli M1 approfittando di un credito d'imposta per l’acquisto di nuovi mezzi di mobilità alternativa.
Ricapitolando il bonus biciclette 2022 è riservato:
alle sole persone fisiche
a coloro che abbiano acquistato, dal 1° agosto al 31 Dicembre 2020 un nuovo mezzo tra bicicletta elettrica, bici con pedalata assistita, abbonamenti al trasporto pubblico o abbonamenti a servizi di car sharing o mobilità condivisa
a coloro che hanno rottamato, nel medesimo lasso di tempo, veicoli di categoria M1 con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 110 g/km ovvero veicoli destinati al trasporto di persone con almeno quattro ruote e massimo otto posti a sedere oltre a quello del conducente. Il veicolo deve essere posseduto da almeno 12 mesi dallo stesso intestatario del nuovo mezzo per cui si chiede il bonus
a coloro che hanno compilato e presentato entro il 13 Maggio 2022 apposita domanda di erogazione del bonus bicicletta elettrica sulla pagina dell’Agenzia delle Entrate appositamente predisposta
Bonus bici pedalata assistita: come usufruire del credito d’imposta
Il credito di imposta di massimo 750 euro ottenuto potrà essere utilizzato esclusivamente nella dichiarazione dei Redditi per abbattere il totale dell’imposta diretta dovuta tassativamente entro il periodo di imposta 2022.
Con una nota dell’Agenzia delle Entrate la stessa ha confermato che sono stati attribuiti al 100% tutti i bonus mobilità bici con i requisiti richiesti e di cui è pervenuta richiesta nei termini stabiliti.
I 5 milioni di euro stanziati dal governo sono stati sufficienti a coprire la totalità delle domande presentate. Al momento non è dato sapere se e come il governo abbia intenzione di ripresentare il bonus anche per il 2023. Considerando il successo delle due esperienze precedenti e la preoccupazione sempre crescente per i temi dell’inquinamento e del surriscaldamento globale è probabile che il Governo proponga nuovi incentivi per sostenere la mobilità sostenibile, come il recentissimo Bonus trasporti per l’abbonamento ai mezzi pubblici.
