Il Bonus Elettrodomestici 2025 è un incentivo pubblico finalizzato alla sostituzione degli apparecchi domestici obsoleti con modelli ad alta efficienza energetica. La misura rientra nelle politiche nazionali per la riduzione dei consumi e il miglioramento della sostenibilità dei sistemi domestici, favorendo l’adozione di tecnologie più performanti e meno energivore.
Il contributo viene erogato sotto forma di voucher, utilizzabile presso i punti vendita accreditati, e consente di ottenere una riduzione immediata sul prezzo di un elettrodomestico che rispetta i requisiti previsti dalla normativa. L’iniziativa mira anche a garantire un corretto processo di ritiro e smaltimento dell’apparecchio sostituito, assicurando tracciabilità e conformità alle regole ambientali.
Destinata alle persone fisiche maggiorenni residenti in Italia che intendono sostituire un apparecchio domestico ormai datato con un modello ad alta efficienza energetica, la misura è stata concepita per seguire il percorso completo di rinnovo, dalla presenza di un elettrodomestico obsoleto da dismettere fino alla scelta di un prodotto appartenente alla stessa categoria commerciale, ma con una classe energetica superiore.
Per accedere al contributo è necessario indicare l’ISEE 2025 in corso di validità, dato che il valore del voucher varia in base alla fascia di reddito, presentandolo sulle piattaforme stabilite.
Il contributo economico è parametrato al valore dell’acquisto e al livello dell’ISEE dichiarato. L’incentivo può coprire fino al 30% del prezzo del nuovo elettrodomestico, entro un tetto massimo stabilito dalla normativa: 100 euro per ogni nucleo familiare oppure 200 euro per chi dispone di un ISEE inferiore a 25.000 euro annui.
Il contributo viene riconosciuto sotto forma di voucher e applicato direttamente al momento del pagamento presso un punto vendita accreditato. La misura riguarda solo l’acquisto di un singolo prodotto per famiglia anagrafica, purché rientri tra le categorie ad alta efficienza energetica ammesse dal decreto. Restano escluse tutte le spese accessorie non collegate all’apparecchio, mentre è obbligatoria la sostituzione di un dispositivo obsoleto appartenente alla stessa tipologia.
Sono compresi nella misura solo gli apparecchi ad alta efficienza energetica presenti nell’elenco ufficiale predisposto secondo i criteri del decreto interministeriale del 3 settembre 2025. L’elenco comprende diverse categorie di utilizzo domestico, tra cui frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, forni e piani cottura, tutti certificati con classi energetiche superiori rispetto ai modelli tradizionali. Ogni prodotto viene registrato dai produttori tramite la piattaforma dedicata e sottoposto a verifiche automatiche e controlli a campione, così da garantirne la conformità agli standard previsti.
L’agevolazione riguarda esclusivamente l’acquisto di un elettrodomestico nuovo e destinato a sostituire un apparecchio obsoleto della stessa categoria commerciale. La consultazione degli elenchi aggiornati, disponibili online, consente di individuare in modo immediato i modelli compatibili con il contributo, semplificando la scelta e riducendo il rischio di errori nella fase di acquisto.
Per rendere la richiesta immediata e verificabile l’accesso al Bonus si basa su una procedura digitale. L’utente finale può presentare la domanda attraverso l’app IO o il sito dedicato, bonuselettrodomestici.it, utilizzando credenziali SPID o CIE per garantire l’identificazione corretta. La compilazione prevede la dichiarazione del possesso di un elettrodomestico obsoleto da sostituire, l’indicazione del modello che si intende acquistare e l’inserimento del valore dell’ISEE aggiornato.
Una volta entrati nella piattaforma, la procedura guidata richiede poche informazioni essenziali: la presenza di un elettrodomestico obsoleto da sostituire, la scelta della categoria commerciale del nuovo prodotto e l’indicazione dell’ISEE 2025 in corso di validità. Il sistema registra automaticamente la data e l’ora di invio, elemento centrale per la formazione della graduatoria.
Una volta inviata, la domanda viene registrata in ordine cronologico e resta valida fino all’esaurimento delle risorse disponibili. In caso di fondi già impegnati, la richiesta confluisce automaticamente nella lista d’attesa, pronta a essere rivalutata in caso di nuove disponibilità. La gestione centralizzata tramite piattaforma permette un controllo uniforme dei dati e una tracciabilità completa del processo, assicurando tempi più rapidi e minori margini di errore amministrativo.
La dotazione finanziaria prevista per il 2025 ammonta a 48,1 milioni di euro destinati agli utenti finali, a valere sul fondo istituito presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. L’allocazione è stata definita per sostenere una fase di rinnovo diffuso del parco elettrodomestici nazionale, con priorità alla sostituzione dei modelli più datati e energivori.
L’andamento delle richieste conferma un forte interesse: già nelle prime giornate di apertura sono state inviate oltre 800 mila domande, un volume superiore alle risorse disponibili. La normativa prevede comunque un ricalcolo periodico dei fondi, poiché ogni voucher deve essere utilizzato entro quindici giorni, consentendo così eventuali scorrimenti della graduatoria.
L’impiego del voucher avviene direttamente al momento dell’acquisto presso uno dei punti vendita accreditati, fisici o online, registrati sulla piattaforma dedicata. L’operatore del negozio accede al portale riservato, seleziona il prodotto presente nell’elenco ufficiale degli elettrodomestici idonei e inserisce il prezzo di vendita insieme al codice del voucher presentato dall’utente finale. Il sistema calcola automaticamente lo sconto spettante e genera una transazione in stato di pre-autorizzazione, che il venditore deve confermare nella stessa giornata. In caso contrario, il voucher torna disponibile e può essere utilizzato nuovamente entro i limiti previsti dalla normativa. Dopo la conferma e la scadenza dei termini per eventuali resi, il venditore carica la fattura e la dichiarazione di ritiro dell’apparecchio sostituito, avviando così la procedura per la liquidazione del contributo.