Per chi desidera un’esperienza immersiva durante il gioco, l’audio rappresenta un elemento fondamentale tanto quanto la grafica. Collegare altoparlanti esterni alla PlayStation 4 consente di valorizzare ogni dettaglio sonoro: dalle esplosioni nei titoli d’azione fino alle colonne sonore più raffinate.
Sebbene la console sia pensata per funzionare al meglio con un televisore, esistono diverse soluzioni per espandere il sistema audio, adattandolo a impianti stereo, soundbar o diffusori portatili. L’obiettivo non è solo aumentare il volume, ma trasformare il suono in uno strumento narrativo capace di coinvolgere e amplificare ogni sfumatura dell’esperienza di gioco.
Il collegamento diretto tramite cavo ottico rappresenta una delle soluzioni più efficaci per ottenere un audio digitale puro e privo di interferenze. Questa modalità, disponibile solo su PlayStation 4 "standard" e Pro, permette di sfruttare appieno le potenzialità di diffusori compatibili con ingresso ottico, garantendo una trasmissione sonora lineare e precisa. Il cavo, noto anche come TOSLINK, veicola il segnale in formato digitale senza compressione, ideale per chi cerca chiarezza e definizione nei dettagli audio.
In assenza di un ingresso ottico sulle casse, è comunque possibile ricorrere a convertitori ottico-RCA, ampliando la compatibilità anche a impianti analogici. La configurazione è semplice: una volta stabilito il collegamento, il segnale viene automaticamente indirizzato verso l’uscita designata, senza necessità di modifiche complesse alle impostazioni della console.
In ambito gaming, questo tipo di connessione è apprezzato non solo per la qualità, ma anche per la stabilità del segnale, che resta costante anche durante sessioni prolungate. Va ricordato, però, che i modelli Slim della PS4 non dispongono di porta ottica, rendendo necessario considerare alternative.
L’estrattore audio HDMI si presenta come una soluzione versatile per chi utilizza casse prive di connessione ottica, ma desidera comunque un collegamento stabile alla PlayStation 4. Questo dispositivo agisce come collegamento tra la console e l’impianto audio, separando il segnale sonoro da quello video trasmesso tramite HDMI. Il risultato è una distribuzione efficiente dell’audio verso diffusori esterni, anche analogici, attraverso uscite dedicate come RCA, jack da 3,5 mm o ottiche.
L’installazione prevede l’uso di due cavi HDMI: uno per collegare la PS4 all’estrattore, l’altro per il collegamento tra quest’ultimo e il televisore. Parallelamente, un terzo cavo audio unisce l’estrattore alle casse, adattandosi alla tipologia di connettori in dotazione. Questo sistema non richiede modifiche software significative e risulta compatibile con tutte le versioni della console, inclusa la PS4 Slim, che non offre un’uscita ottica integrata.
Sebbene l’elaborazione del segnale possa subire un leggero decadimento rispetto al collegamento diretto, l’estrattore garantisce comunque una resa sonora soddisfacente, soprattutto in ambienti domestici.
L’uso del controller DualShock come hub audio rappresenta una delle soluzioni più immediate per deviare il suono della PlayStation 4 verso dispositivi esterni. Grazie al jack da 3,5 mm integrato, è possibile collegare cuffie o auricolari direttamente al controller, senza dover ricorrere a impianti o adattatori aggiuntivi. Questa modalità è particolarmente utile in contesti in cui è richiesta discrezione, come ambienti condivisi o sessioni notturne.
Una volta collegato il dispositivo audio, il sistema consente di personalizzare l’uscita sonora tramite il menu delle impostazioni. Selezionando le opzioni appropriate, è possibile indirizzare tutto l’audio della console, e non solo la chat vocale, verso le cuffie. Questo permette un controllo preciso del volume e dell’equalizzazione, migliorando l’esperienza d’ascolto anche con accessori non professionali.
Un altro vantaggio di questa configurazione è la mobilità: il controller funge da collegamento tra console e diffusore, rendendo l’intero sistema meno dipendente dalla posizione fissa del televisore o dell’impianto audio.
Nonostante la PlayStation 4 non supporti direttamente i diffusori Bluetooth, esiste una soluzione alternativa che consente comunque di integrare altoparlanti wireless nell’impianto audio della console. La chiave è l’impiego di un collegamento cablato tramite jack da 3,5 mm, sfruttando la porta audio del controller DualShock. La maggior parte delle casse Bluetooth moderne include infatti un ingresso ausiliario, pensato proprio per l’utilizzo in modalità cablata.
Questo approccio trasforma un limite tecnico in un’opportunità: mantenere la flessibilità del dispositivo wireless, pur beneficiando di una connessione stabile e immediata. Il cavo collega fisicamente il controller alla cassa, mentre le impostazioni di sistema permettono di convogliare tutto l’audio attraverso questa uscita. Il risultato è un suono chiaro, senza ritardi, e una configurazione adattabile a qualsiasi tipo di diffusore portatile.
A livello pratico, questa soluzione è particolarmente indicata per ambienti informali o spazi ridotti, dove non è possibile installare sistemi più complessi. In caso di assenza del jack sulla cassa, l’unica alternativa rimane l’utilizzo di adattatori esterni, spesso poco compatibili con la console.