Come si usa la bici elettrica: cosa sapere

Come si usa la bici elettrica: cosa sapere

Al giorno d'oggi, la mobilità sostenibile è al centro del dibattito globale, faro di orientamento verso comportamenti individuali e collettivi più rispettosi del pianeta. Tra le soluzioni proposte, le biciclette elettriche (e-bike) occupano un posto d'onore: promettono efficienza, praticità e rispetto per l'ambiente. Nonostante ciò, persistono molte incomprensioni sul loro funzionamento. Questo articolo si propone di fornire un'approfondita analisi su come si utilizza, guida e mantiene una e-bike, incoraggiando una comprensione più completa del ruolo vitale che questi veicoli possono svolgere per il futuro della mobilità sostenibile.

Capire la funzione dell'e-bike: oltre l'acquisto

Le biciclette elettriche sfidano alcuni dei luoghi comuni più radicati riguardo la mobilità su due ruote. Molte persone possono erroneamente interpretare "pedalata assistita" come equivalente a "senza sforzo": in realtà, questo non potrebbe essere più lontano dalla verità. La pedalata assistita indica il supporto del motore elettrico durante la pedalata, non una sua sostituzione. Questo intervento riduce lo sforzo, ma non lo elimina completamente e fino ad una velocità massima di 25 km/h. È importante sfatare tali illusioni ed avere una reale comprensione del funzionamento delle e-bike per arrivare ad un acquisto consapevole.

Comprendere la struttura dell'e-bike

Una bici a pedalata assistita è sostanzialmente simile a una bicicletta convenzionale che può essere designata per vari scopi come il trasporto urbano, il mountain biking, la corsa o utilizzo polivalente. Diversamente da una bicicletta convenzionale, una e-bike include un motore elettrico posizionato in prossimità del movimento centrale e una batteria agli ioni di litio, necessaria per alimentare il motore.

Questa complessità aggiuntiva rispetto alla tradizionale bicicletta influisce sul peso dell'e-bike e sulle dinamiche di guida. Il motore elettrico non spinge l'e-bike come nei motorini elettrici di vecchia generazione, ma amplifica la forza impressa sui pedali dal ciclista.

La potenza di erogazione del motore può essere regolata tramite un computerino posto sul manubrio, permettendo una pedalata assistita calibrata in base all'intensità dell’impegno: a seconda della forza con cui si pedala, il motore erogherà una quantità variabile di potenza, facilitando il movimento del ciclista fino a una velocità massima di 25 km/h, oltre la quale l'intervento del motore elettrico si interrompe (questo è infatti il limite imposto dalla legge).

Come si guida una e-bike

Il metodo di guida cambia in base al tipo di terreno: pianura, salita o discesa.

Nella guida su terreno pianeggiante, nonostante l'e-bike possa essere più pesante a causa del motore e della batteria, è possibile procedere senza attivare la pedalata assistita. Va ricordato che per sfruttare pienamente le potenzialità dell'e-bike, si può impostare un rapporto di pedalata sostenibile per la propria forma fisica, attivare la pedalata assistita (anche se al minimo, nel tentativo di risparmiare la carica della batteria) e rimanere al di sotto della velocità di 25 km/h. Questo approccio ottimizza l'efficienza dell'assistenza elettrica, riducendo lo sforzo muscolare.

Salire con un'e-bike è un diverso tipo di sfida, ma fornisce un'ottima opportunità per sfruttare la potenza di assistenza del motore. Impostare un rapporto di marcia agile consente di mantenere un ritmo di pedalata senza sovraccaricare le gambe; adattare i livelli di assistenza (di solito tra 3 e 4, a seconda del modello di bici e del produttore del motore e della batteria) può facilitare la pedalata in modo significativo: mantenendo un ritmo di pedalata regolare e rimanendo al di sotto della velocità di 25 km/h, l'assistenza del motore può essere sfruttata in modo ottimale senza eccessivi sforzi.

Infine, in discesa, la pedalata assistita non fornisce un beneficio tangibile a causa del limite di velocità di 25 km/h oltre il quale il motore non fornisce assistenza. Dopo superata questa velocità si consiglia di abbassare il livello di assistenza al minimo, impostare un cambio per permettere un buon sviluppo metrico, e concentrarsi sulla corretta conduzione del veicolo. Come sempre, la sicurezza dovrebbe essere la priorità principale, soprattutto considerando il peso aggiuntivo dell'e-bike rispetto a una bici convenzionale.