update 18/08/2022
Uno dei punti di riferimento nell'industria tech è sicuramente costituito da Google. Per quanto in molti, infatti, ritengano la compagnia statunitense responsabile sostanzialmente del motore di ricerca, le cose sono molto diverse, e anche parecchio stratificate. L'azienda di Mountain View, nel corso dei decenni, ha diversificato le proprie attività. Arrivando a occupare posti da leader in diversi settori, come per esempio quello degli smartphone: il sistema operativo Android vi dice nulla? Ebbene è evidente di come Google rivesta un ruolo fondamentale nella vita di tutti gli internauti e non solo (sì, anche se siete muniti di iPhone, vale lo stesso, ndr). E il futuro sembra destinato a vedere la compagnia sempre più al centro dei pensieri degli utenti, viste le recenti strade intraprese.
Proprio per questo Google ha pensato di fare qualcosa per gli utenti privati che ogni giorno utilizzano le sue pagine di ricerca per trovare informazioni sul web.
Arrivano le People Card di Google, come funzionano
La strategia di Google per il prossimo futuro parrebbe essere quella di elevare i propri utenti al pari delle star. Il colosso starebbe infatti testando le People Card, un modo per permettere a tutti di avere una sorta di biografia subito a disposizione per tutti coloro che digitassero il nome all'interno del motore di ricerca. Al momento la feature è disponibile, per la fase di prova, soltanto in India, con l'arrivo nel resto del mondo che non dovrebbe tardare poi tanto.
Vediamo nel dettaglio cosa sono le People Card di Google, come funzionano, come crearle e in che modo queste possano essere utili alle persone comune per incrementare la propria presenza sul web.
Ma come si potrà creare la propria People Card? Si dovrà digitare nella barra di ricerca le parole “aggiungimi alla ricerca”. Nell’elenco dei risultati troveremo la possibilità di creare la nostra card virtuale.
Una volta effettuato il login al proprio account Google, si potranno inserire le generalità – quali nome, cognome, lavoro e una descrizione – con il futuro che prevederà anche il link ai propri profili social. C'è da calibrare il tutto al meglio, con i rischi per la privacy che sono dietro l'angolo. Nessuno infatti impedirebbe a qualcuno di creare una scheda con le generalità di qualcun altro a sua insaputa. In questo frangente interverrebbe però un sistema di verifica calibrato ad hoc per impedire abusi di questo tipo che comprometterebbero l’idea iniziale di questa nuova funzionalità, oltre che le sue potenzialità.
Oltre al fatto che, per ogni singola persona, è possibile creare un'unica People Card. Come sempre, dunque, l'azienda statunitense si fa ancora una volta portatrice di progresso.
A cosa servono le People Card di Google
In un mondo che sembra essere sempre più orientato verso la presenza online sia pubblica che privata le People Card si presentano come una vera e propria carta d’identità virtuale per poter controllare la propria presenza sul web decidendo in prima persona le informazioni da rendere visualizzabili a chi ci cerca sulle pagine del motore di ricerca più famoso al mondo.
Un’opportunità per tutti coloro che necessitano di migliorare e diffondere la propria presenza sul web con uno spazio virtuale dove racchiudere tutte le informazioni necessarie su di sé e sulla propria attività ma anche i link relativi a profili social, siti web e siti professionali.
Come e se le People Card diventeranno una vera e propria carta d’identità virtuale di ampia diffusione ce lo dirà solo il futuro: quello che è certo è che Google si conferma, ancora una volta, apripista nella ricerca di nuove funzionalità e potenzialità del web.
