Horizon Forbidden West tra digitale e reale, le due anime dell'esclusiva Playstation

Horizon Forbidden West tra digitale e reale, le due anime dell'esclusiva Playstation
Quella odierna è una giornata importante per gli utenti Playstation, sia per quelli in possesso di una PS4 che per quelli che hanno la loro fiammante PS5. Il 18 febbraio è infatti il Day 1 ufficiale di Horizon Forbidden West, la nuova attesa iterazione del franchise targato Guerrilla Games che arriva nuovamente sul mercato con la sua IP. Un esperimento, quello del primo capitolo, che ha rappresentato una prova di maturità per lo studio. Dopo anni passati a rifinire e perfezionare la serie Killzone, divenendo di fatto un punto di riferimento per il genere degli sparatutto, era arrivato il momento di cambiare, di mettersi alla prova. E il risultato, apprezzabile in Horizon Zero Dawn, è stato di valore. Una prima uscita che ha convinto pubblico e critica, e ha spronato Guerrilla Games a rimboccarsi le maniche per continuare le narrazioni di Aloy, che da oggi ha nuove gatte da pelare e nuove missioni da portare a termine. In un mondo di gioco open world in cui muoversi liberamente e con uno skill tree – l'albero delle abilità della protagonista – da arricchire collezionando punti esperienza, in modo da avere a disposizione soluzioni differenti per vincere gli scontri o per risolvere gli enigmi.

Horizon Forbidden West diventa arte

Un'avventura, quella di Horizon Forbidden West, in cui i fan possono quindi lanciarsi a partire da oggi. Ma è anche un qualcosa che, per un attimo – o, per meglio dire, una settimana – abbandona il mondo digitale per approdare in quello reale. Il tutto grazie all'iniziativa di Sony Interactive Entertainment che ha arricchito la città di Firenze con una nuova statua. Si tratta di una installazione provvisoria (fino al 25 febbraio) in Piazza Madonna della Neve, nel Complesso delle Murate. Una scultura che ripropone la figura di Aloy in tutto il suo maestoso dinamismo, uno dei tratti distintivi della protagonista della serie. “Un'icona di coraggio, tenacia e intraprendenza tiene il posto a tutte le donne della storia che hanno condiviso questi valori e meriterebbero una statua” è quanto riporta la targa in calce. E non sono mancati commenti, in primis quello del General Manager di Sony Interactive Entertainment Italia, Marco Saletta: “La storia di Aloy ci racconta la capacità, da parte dell’industria videoludica, di trasportare nella dimensione del videogioco storie e temi universali, mettendo al centro il giocatore, e permettendogli di vivere e giocare storie profonde e articolate, vestire i panni di personaggi incredibilmente sfaccettati, senza perdere mai di vista l’opportunità di sognare”. Gli ha fatto eco Maria Pia Ercolini, Presidente di Toponomastica femminile: “L’iniziativa di Sony Interactive Entertainment Italia apre un canale di comunicazione preferenziale con le giovani generazioni sull’importanza di modelli culturali, una riflessione su quali vogliano conservare, e a quali vogliano dare valore”.
Insomma, un gioco, Horizon Forbidden West, che già nel Day 1 fa parlare di sé, con le prime valutazioni da parte della stampa specializzata che sottolineano la bontà del lavoro operato dagli sviluppatori. Non che ce ne fossero dubbi. E, che sia su PS4 o su PS5, noi vi auguriamo di vivere appieno le nuove avventure di Aloy, con il gioco che è disponibile, nelle due versioni, all'interno del nostro store digitale online.