L'iPhone 5G a caccia di record, sarà lo smartphone più costoso di sempre?

Di tempo ne deve ancora passare un pochetto prima che iPhone 5G faccia la propria comparsa sugli scaffali. Il prossimo dispositivo recante il marchio della mela morsicata di Apple è ancora relativamente distante dalla sua uscita effettiva, con le stime che parlano al momento di un generico 2020 come periodo di riferimento. Possibile che il dispositivo che sfrutti le tecnologie di telefonia mobile di quinta generazione sia quindi il chiacchierato iPhone 12, un device che stano alle voci di corridoio non dovrebbe in alcun modo far rimpiangere il suo predecessore andando a innalzare ancora una volta immancabilmente l'asticella delle prestazioni. Una crescita esponenziale quella di iPhone 5G che però non potrà non riflettersi anche sul prezzo. Già gli ultimi dispositivi rilasciati sul mercato non ci sono andati piano con il cartellino del prezzo, con i modelli “full optional” che hanno raggiunto quasi i 1.700€ (per la precisione 1.689€, quelli richiesti per l'iPhone 11 Pro Max da 512 GB di storage interno). Un prezzo di certo non alla portata di tutti, ma comunque giustificati dalle prestazioni fuori scala offerte dai device, complice l'ottimizzazione del sistema operativo che permette agli smartphone di performare anche nel lungo periodo.

iPhone 5G, quanto mi costerai?

Ebbene stando alle indiscrezioni riportate dall'analista Ming-Chi Kuo, uno che di norma ci azzecca quasi sempre quando si parla di prodotti Apple, parrebbe che iPhone 5G soffrirà ancora una volta di un'oscillazione verso l'alto del costo totale richiesto agli acquirenti. Il tutto sarebbe dovuto all'utilizzo da parte del colosso di Cupertino di componenti particolarmente cari che potrebbero spingere il prezzo finale dei nuovi device a un incremento addirittura del 35%. Cosa vuol dire questo in soldoni? Che il successore di iPhone 11 passerebbe dai precedenti 879€ (del prezzo di listino) a potenziali 1.189€ di iPhone 5G, con la stangata che arriverebbe sui modelli più costosi, che potrebbero sfondare abbondantemente il tetto dei duemila euro. Una mossa che potrebbe in qualche modo frenare le ambizioni di Apple, che ha però ancora tutto il tempo per correre ai ripari e cercare di limitare al minimo la lievitazione del prezzo dei suoi prossimi dispositivi. Fonte