Mobile World Congress 2020 annullato ufficialmente, quali gli scenari?

Mobile World Congress 2020 annullato ufficialmente, quali gli scenari?
Il Mobile World Congress 2020 è sicuramente uno degli eventi più attesi per tutti coloro che vogliono dare una sbirciata al futuro del mondo di smartphone e tablet. O sarebbe meglio dire “sarebbe stato uno degli eventi più attesi”, visto che il tutto, quest'anno, non si farà. Una decisione giunta un po' a sorpresa – ma nemmeno troppo – che sostanzialmente appare fin da subito giusta. Il panico da Coronavirus imperversa in diverse parti del globo, e manifestazioni come questa sono ad altissimo rischio per quanto concerne il possibile contagio. Il Mobile World Congress 2020, così come le precedenti edizioni dell'evento, era destinato a essere particolarmente popolato. Le stime parlavano di oltre centomila presenze, con addetti ai lavori provenienti un po' da tutto il mondo. Nonostante le raccomandazioni igienico-sanitarie della vigilia – evitare di stringersi la mano, utilizzare mascherine e via discorrendo – ha prevalso la via della cautela.

Mobile World Congress 2020, salta l'appuntamento

Ha scelto di annullare l'evento la Gsma, l'associazione mondiale degli addetti alle telecomunicazioni organizzatrice dell'evento. Non c'erano evidentemente margini adeguati per garantire la sicurezza ai presenti, complice per l'appunto l'eterogeneità dei partecipanti, provenienti per l'appunto da ogni dove. Si parlava di possibili controlli della temperatura agli ingressi, ma il periodo di incubazione piuttosto lungo del Coronavirus non permetteva di dormire sonni completamente tranquilli. Anche le grandi defezioni degli ultimi giorni hanno avuto un peso di grande rilievo nella scelta dell'associazione. Tra gli altri Vodafone e Nokia sono solo alcuni dei nomi che si uniscono a un elenco ben più lungo. Da Amazon a Facebook, passando per Ericsson, LG e Nvidia, diverse sono state le aziende che hanno preferito tutelare a priori la salute dei propri dipendenti annunciando anzitempo che sarebbero stati assenti.

Annullamento totale o possibile rinvio ad altra data?

Non è stata una decisione presta a cuor leggero, questo è chiaro. Anche perchè il Mobile World Congress 2020 mette in movimento una macchina in grado di generare un indotto non da poco. Si parla di oltre 14mila posti di lavoro (sebbene moltissimi soltanto temporanei) e un giro d'affari da quasi cinquecento milioni per la città di Barcellona. Ed è evidente che, nonostante la crisi sanitaria mondiale, la domanda è legata alla possibilità di recuperare l'evento più in avanti sul calendario. Magari quando il pericolo sarà passato e si sarà trovata una cura per il Coronavirus. Difficile a questo punto dire però come si metteranno le cose. Da un lato ci sono ovviamente gli addetti ai lavori del Mobile World Congress 2020 che scalpitano, nella speranza che il tutto si risolva semplicemente con uno spostamento ad altra data. Dall'altra troviamo i produttori che evidentemente erano già pronti a presentare dispositivi dal debutto quasi immediato sul mercato. Ricordiamo infatti che in diverse occasioni i producer hanno svelato smartphone e tablet la cui messa in commercio è partita soltanto poche settimane dopo il loro reveal. Resterà quindi da vedere come si comporteranno questi ultimi. Non è da escludere che prendano contromisure immediate, con eventi privati in stile “Keynote” di Apple. Un modo per limitare quanto più possibile i danni e portare sul mercato i propri device. The show must go on.