Motorola Razr: il ritorno di un grande classico, ma quando?

Motorola Razr: il ritorno di un grande classico, ma quando?
Doveva essere uno dei grandi protagonisti sotto l'albero di Natale, ma il nuovo Motorola Razr non si è purtroppo presentato all'appuntamento con i propri fan, lo scorso 4 dicembre. La data d'uscita del nuovo dispositivo della compagnia ha infatti subito uno slittamento a data per il momento da destinarsi, complice un eccesso di domanda che non poteva essere compensato dall'offerta. In sostanza, non c'erano abbastanza dispositivi per riuscire a esaudire le richieste degli appassionati. La decisione dei vertici del brand è stata quindi quella di posticipare integralmente la release del nuovo smartphone, piuttosto che accontentare una fetta dell'utenza e scontentarne un'altra parte.

Motorola Razr, cresce la febbre per il nuovo device del colosso statunitense

A distanza di circa quindici anni dall'ultima apparizione del dispositivo (in altra veste ovviamente: i tempi cambiano e le tecnologie si adeguano, ndr), il Motorola Razr arriva in un mercato alquanto competitivo. Per quanto il design rispecchi in sostanza quello del modello originale, a conchiglia, è quando il dispositivo è aperto che si apprezzano i cambiamenti totali operati in questa edizione next gen. Si tratta in sostanza di un foldable che mostra tutta la sua grazia nel momento in cui è aperto, con il display interno da 6.2 pollici che fa il paio con quello esterno da soli 2.7 pollici. Il comparto hardware non è però equiparabile a quello dei dispositivi di primissima fascia, con il processore (alquanto nella norma) Snapdragon 710 che fa il paio con 6 GB di memoria RAM e 128 GB di storage interno. Necessita di un check probabilmente anche la batteria, che non promette rendimenti pari a quelli di altri top di gamma. Solo 2.510 mAh, che si traducono in una durata discreta dell'autonomia, sebbene non eccelsa. Il tutto a fronte di una spesa totale di 1.599 euro che lo rendono uno degli smartphone più costosi sul mercato. Uno scoglio non da poco, ma che di sicuro non scoraggerà i nostalgici, pronti a tutto pur di tornare ancora una volta a sfoggiare un Motorola Razr.