App Immuni, gli smartphone che la supportano

App Immuni, gli smartphone che la supportano
La lotta al coronavirus, nonostante le riapertura di attività commerciali e di transito tra le regioni, si combatte ancora oggi. E uno degli strumenti nel prosieguo della battaglia è costituito dall'app Immuni. Protagonista delle cronache delle ultime settimane, questa applicazione consente di tracciare eventuali contatti con persone contagiate dal virus. A patto chiaramente che il campione di popolazione che l'abbia scaricata e attivata sul proprio smartphone sia rilevante. E la prima risposta da parte della popolazione italiana è stata sicuramente incoraggiante, con 1 milione di download fatti registrare nel giro dei primi due giorni. Importante dunque capire quali siano i dispositivi in grado di supportarne le funzionalità. E questo articolo cerca di fare luce proprio su questo aspetto: quali i device che permettono l'installazione e la fruizione di Immuni?

App Immuni, gli smartphone utili alla causa

Tra dispositivi con sistema operativo iOS e dispositivi con sistema operativo Android, moltissime sono le opportunità di dare il proprio contibuto alla causa della lotta al Covid-19. D'altronde l'app Immuni cerca di raggiungere quante più persone possibili, e quindi le specifiche tecniche necessarie per la fruizione sono state ridotte all'osso per non richiedere hardware eccessivamente performanti. Sul fronte Apple, ecco gli smartphone che permettono l'uso senza problemi dell'applicazione:
  • iPhone 11
  • iPhone 11 Pro
  • iPhone 11 Pro Max
  • iPhone X
  • iPhone Xs
  • iPhone Xs Max
  • iPhone XR
  • iPhone SE (prima e seconda generazione)
  • iPhone 8
  • iPhone 8 Plus
  • iPhone 7
  • iPhone 7 Plus
  • iPhone 6s
  • iPhone 6s Plus
Diverso il discorso che riguarda i device Android, che saranno in grado di supportare Immuni in base al sistema operativo installato. Qui occorrerà avere il sistema operativo Android nella sua versione versione 6 (Marshmallow) o superiori e Google Play Services aggiornato alla versione 20.18.13 o superiore. Insomma, a questo punto non ci sono scuse per non offrire il proprio spontaneo contributo alla causa della lotta al Covid-19.