Valve Index pronto all’esordio, il nuovo visore lancia la sfida a Oculus Rift e HTC VIVE

Valve Index pronto all’esordio, il nuovo visore lancia la sfida a Oculus Rift e HTC VIVE
Il panorama videoludico è in chiaro ed evidente fermento: se non bastassero le numerose uscite di questi mesi e di quelli futuri per le diverse piattaforme attualmente disponibili, ci pensano nuovi produttori a innalzare a livelli esponenziali l’’hype dei videogiocatori tutti. Basti pensare a Google Stadia, la nuova piattaforma del colosso americano annunciata nei giorni scorsi, oppure al fresco e intrigante Valve Index, il visore per la realtà virtuale svelato da Valve che si appresta a entrare in diretta competizione con gli hardware principali del segmento. Sostanzialmente un fulmine a ciel sereno quello della compagnia che ha dato i natali a una delle serie più amate di sempre (Half Life, ndr), nonché la proprietaria della piattaforma Steam. È proprio su Steam che Valve ha deciso di dar vita a un reveal che non era di certo nell’aria, ma non ha mancato di destare la curiosità dei fan della realtà virtuale. Praticamente nulli i dettagli inerenti Valve Index, il nuovo visore che si appresta a fare il proprio esordio sulla scena videoludica, fatta eccezione per la data d’uscita, segnata a caratteri cubitali: Maggio 2019. “Upgrade you experience”, l’accattivante slogan che accompagna l’immagine del dispositivo sorretto da due mani: colorazione scura e design elegante, il device parrebbe mostrare sulla porzione frontale due fotocamere grandangolari che dovrebbero essere in grado di tracciare l’ambiente circostante. Non sono ancora disponibili dettagli in merito alle periferiche che andranno ad accompagnare il lancio di Valve Index, sebbene le esperienze precedenti (HTC Vive e Oculus Rift) insegnino che è proprio sotto questo profilo che gli sviluppatori si sbizzarriscono maggiormente, sfornando una serie di aggiunte che concorrono a migliorare l’esperienza ludica. Manca ancora un riferimento per il prezzo, sebbene Valve difficilmente si discosterà dagli standard di settore: ipotizzabile quindi che la scelta finale si assesti tra i 400 e i 600 euro. Non resta quindi altro da fare se non attendere pazientemente qualche nuova informazione ufficiale condivisa dai produttori.